domenica 27 aprile 2014

Grande successo dell’espressione “a sinistra”!

Grande successo dell’espressione
“a sinistra”!

Finalmente anche il PD usa questa espressione di cui aveva perso le tracce da tempo.
Per spirito di emulazione (!) o forse meglio per paura che la lista civica “CASTELLO A SINISTRA” riscuota consenso da parte dell’elettorato, il PD ha creato una lista “civetta” dove viene riproposta un’espressione simile a “CASTELLO A SINISTRA”.
La cosa ci fa sorridere, perché siamo contenti che il nostro simbolo sia piaciuto così tanto e perché questo fatto è sintomo di una certa insicurezza del partito fino adesso dominante a Castelfiorentino.
Quale sostanza e quale prospettiva politica può avere una lista “civetta” creata in così pochi giorni? Forse l’obiettivo è quello di disorientare gli elettori?
Ma gli elettori sanno bene la differenza tra una lista civica veramente libera e indipendente, come la nostra, e un’altra creata solo per confondere e illudere che ci possa essere un’apertura a voci diverse nel progetto politico del PD.
Quindi dobbiamo ringraziare la lista civica “civetta” per aver fatto quello che si chiama “pubblicità indiretta” al nostro simbolo CASTELLO A SINISTRA.
Noi promettiamo ai nostri elettori lealtà trasparenza e correttezza durante tutta la campagna elettorale, perché questo è e sarà il nostro stile politico anche dopo le elezioni, e perché vogliamo farcela basandoci sul nostro programma ricco di obiettivi concreti e fattibili.

Non ci interessano i giochini da vecchia politica.

mercoledì 23 aprile 2014

Il 6 maggio a Castelfiorentino ci sarà il confronto organizzato da CNA e Confesercenti fra i candidati a Sindaco per le elezioni del 25 maggio.
In quella data io non sarò presente in quanto sono impegnata per motivi personali non modificabili.
Ho chiesto a CNA se ci fossero possibilità di spostare la data del confronto, dato che c'è ancora un mese; ringrazio CNA e Confesercenti per il tentativo che hanno fatto per permettermi di essere presente, ma la data non sarà modificabile.
Immagino gli altri avversari (Zini, Tricarico e Falorni) come si siano dispiaciuti di non potermi venire incontro, quando gli è stato chiesto se fossero disponibili a cambiare data del confronto e guarda caso hanno detto che No, non erano disponibili.....

Conoscendoli, si saranno sicuramente strappati i capelli.
Comunque, ci sarà UNO DI NOI, i membri della lista lavorano insieme ormai da diversi mesi ed io sarò sostituita da un collega che porterà le nostre proposte.

giovedì 17 aprile 2014

Sabato 19 Aprile: Federica Zunino e i candidati consiglieri incontrano i BAR SENZA SLOT

Sabato 19 aprile la candidata a Sindaco Zunino Federica e i candidati consiglieri faranno colazione alle ore 9 presso la Caffetteria Castello (di fronte alla Misericordia di Castelfiorentino) x sostenere il Movimento contro le slot machine.  Caffetteria Castello ha aderito pubblicamente al movimento Castelfiorentino SENZA SLOT.
Noi vogliamo sostenere i locali che non mettono le slot e pubblicamente si schierano contro  questo genere di ludopatia.
Per informazioni ulteriori sul fenomeno potete leggere qui:
I gestori di pubblici esercizi che decidono di non far entrare le slot machine nel loro locale rinunciano ad una fonte sicura di guadagno, MA aiutano la propria comunità a contrastare il diffondersi del vizio del gioco, che purtroppo rovina molte famiglie e persone.
SOSTENIAMO I GESTORI DI BAR CHE DICONO NO ALLE SLOT MACHINE.
Vieni anche tu a fare colazione in questi bar con noi!!!
Ai gestori di bar diciamo di farci conoscere la loro adesione al Movimento NO Slot.
CASTELLO A SINISTRA

martedì 15 aprile 2014

Comunicato sull'immigrazione a Castelfiorentino




Abbiamo atteso qualche settimana per capire se ci sarebbero state reazioni, e quali fossero, al comunicato della lista che appoggia Zini. Abbiamo fatto questo per due motivi:
- primo, perché da tempo sotto le elezioni si assiste purtroppo ad una fiumana di uscite di ogni genere contro i migranti (e non solo dalla lista di Zini), per cui rispondere ad ogni comunicato sarebbe inutile e produrrebbe solo pubblicità gratuita a chi stravolge la realtà;
- in secondo luogo, volevamo vedere se si sarebbero alzate voci da quanti si dichiarano “di sinistra” e impegnati nel sociale, assessore uscente per prima. Questo ha permesso di vedere una totale indifferenza verso l’emergenza razzista da parte di chi rappresenta le istituzioni e di chi si propone di rappresentarle domani.

Rimanere indifferenti anche alle peggiori accuse (una fra tutte quella, nemmeno troppo velata, di portare malattie ormai scomparse in Italia) significa essere complici di un vergognoso sciacallaggio.
Assistiamo di continuo ad analisi di questo tipo, se analisi si possono dire: semplicistiche o meglio semplicione, populistiche.

Analizzando singolarmente le problematiche a cui ci troviamo di fronte nella cronaca giornaliera, ci sembra chiaro che abbiamo di fronte tutta una serie di conseguenze dell’aumento della povertà, dovuto all’aumento dei prezzi e alla disoccupazione. Inoltre, tutte le offese e accuse contro i migranti si rivelano offese contro chi vive in condizioni disagiate. Offese che vengono rivolte spesso da chi è appena uscito da questa condizione; è un comportamento comprensibile e noto nella piccola borghesia, ma molto negativo e che, soprattutto, si ritorce contro la stessa classe sociale da cui vengono le accuse. Si tratta di classismo, più che di razzismo.
Pensiamo infatti che l’aumento della disoccupazione, della povertà, del disagio sociale siano figli diretti dell’aumento delle disparità sociali, da imputarsi al sistema economico globale e dunque alle classi e alle persone che dirigono l’economia, la finanza, e dunque a cascata anche le amministrazioni pubbliche, dai governi ai piccoli Comuni.

Ovviamente un’Amministrazione Comunale non può, da sola, invertire processi più grandi, proprio per questo le politiche “di sicurezza” sono semplici paravento per repressioni e azioni inutili. Castello a Sinistra non propone scorciatoie ma una politica sociale seria, con una prospettiva più lunga, che vada ad allargare l’azione sulle fasce più deboli e favorisca la sicurezza sociale che conta: sicurezza di avere una casa, un lavoro, un futuro dignitoso per i propri figli.

A chi ci domanda se per noi i migranti sono una risorsa, rispondiamo chiaramente di non dire sciocchezze: per chi si ritiene di sinistra come noi, i migranti sono persone con i nostri stessi diritti e doveri. Sono stati una risorsa per chi li ha sfruttati fino quando ha potuto, attraverso il lavoro nero oppure l’abbassamento dei salari  e il peggioramento delle condizioni di lavoro.
Il Comune di Castelfiorentino ha la colpa di aver lasciato che si creasse un ghetto dove le famiglie più in difficoltà si sono ammassate in maggior numero: il centro storico. E diciamo GHETTO  perché è un po’ la realtà che respira la popolazione che qui ci vive.
Concentrare  persone e famiglie disagiate in un unico quartiere, senza una seria politica sociale e di integrazione, ha prodotto diffidenze e malumori verso queste persone, che sono considerate, in maniera semplicistica da molti castellani, come la causa dei nostri mali.
Il Comune inoltre continua a sbagliare, perché non ha saputo cogliere quali fossero gli investimenti più adatti per questa zona (mentre continua ad investire nelle piazze in travertino) e non ha saputo portare avanti una seria politica sociale di inclusione.
Per quanto riguarda poi l’accusa mossa ai migranti di portare malattie da noi scomparse, diciamo di informarsi meglio perché, anche dai dati raccolti presso alcune strutture universitarie, emerge che gli immigrati giungono per la maggior parte sani nel nostro paese, si ammalano qui in Italia per la pesantezza dei lavori a cui si sottopongono, per la precarietà delle loro condizioni di vita e non siano affatto tutti quanti portatori né diffusori di malattie rare, esotiche o sconosciute.

venerdì 11 aprile 2014

INCONTRO PUBBLICO TRA I CANDIDATI A SINDACO

INCONTRO PUBBLICO TRA I CANDIDATI A SINDACO
In questi giorni, stiamo proponendo ai candidati a Sindaco di Castelfiorentino per le prossime elezioni amministrative del 25 maggio di organizzare un incontro pubblico, un confronto tra i 4 candidati da organizzare in piazza e moderato da un giornalista (per esempio) da scegliere tutti insieme.
Cosa ne pensano gli altri??
Sabato 12 aprile alle ore 16:30 saremo in via Bustichini, nel giardino antistante il Circolo Praticelli per presentare la lista civica ed il nostro programma.
La Buona Politica torna nelle piazze!

CASTELLO A SINISTRA

lunedì 7 aprile 2014

Impianti a biomasse, Falorni sa cosa fa il PD?



Apprendiamo che la Geofor, l’azienda di gestione dei rifiuti di Pisa e provincia, ha appena approvato l’adozione di un impianto per il trattamento anaerobio della frazione organica del porta a porta ( http://www.geofor.it/index.php?id=136&tx_ttnews%5Btt_news%5D=96&cHash=5731baf7fb7fee7352bc5dfbfa6fd74f ). Sostanzialmente, si tratta di quanto avevamo proposto circa un mese fa come unico progetto decente per Castelfiorentino. La Geofor sottolinea infatti che questo tipo di trattamento accorcia di molto la “filiera dei rifiuti”, portando la lavorazione dell’organico più vicina ai luoghi in cui viene prodotta in maggiore quantità. Ovviamente, nel caso qualcuno la volesse proporre per piccoli paesi, come Castelfiorentino, ci sono tutti dei fattori di scala da dover valutare.
Di che impianto si tratta? Cosa viene fatto al suo interno?
In un impianto di digestione anaerobia, il materiale organico è mantenuto, come frazione umida, in ambiente chiuso e in quasi assenza di ossigeno. Questo permette un tipo di fermentazione del materiale che produce biogas, ossia sostanzialmente gas metano. Il gas può essere bruciato per produrre energia, o trasportato. L’ambiente chiuso permette di non far uscire odori né fumi. La materia organica rimasta dopo la fermentazione è utilizzabile come compost, con caratteristiche migliori di quelle del normale compost. In sostanza, con questo metodo non si brucia del materiale ma del gas naturalmente prodotto, e si ricicla parte del materiale organico.

A questo punto, visto come è stato approvato il progetto all’interno di Geofor, ci chiediamo come mai, circa un mese fa, il candidato alle primarie del PD Falorni non abbia accolto la nostra proposta e le nostre critiche costruttive rispetto ad un progetto “senza paletti” (e quindi passibile di proposte progressiste ma anche fortemente inquinanti). Forse aveva paura di un confronto tecnico? Forse non è informato di quanto fa il suo stesso partito fuori dai confini comunali? 

Ci rimane difficile pensare che questo modo di fare, non costruttivo e molto, molto settario, possa essere di aiuto alla ripresa e allo sviluppo di Castelfiorentino.

Castello a Sinistra