lunedì 7 novembre 2016

Facciamo un passo in avanti, dalla geotermia ad un vero piano energetico

Facciamo un passo in avanti, dalla geotermia ad un vero piano energetico

Giovedì scorso si è svolta una seduta del Consiglio Comunale nella quale si affrontavano alcuni aspetti della proposta di teleriscaldamento geotermico per il nostro capoluogo.
È bene ricordare che questa del 3 Novembre era la prima volta nella quale si poteva dibattere e votare sull’argomento suddetto. Infatti, in sede di Consiglio Comunale c’era stata soltanto una relazione introduttiva del Sindaco lo scorso fine Luglio, e una nostra interrogazione sempre in estate riguardante la problematica dell’inquinamento di falda (scongiurabile con un progetto corretto e ben applicato, ci preme dirlo).
L’occasione per parlarne in Consiglio è arrivata con una mozione presenta dal PD che chiedeva, in sintesi, di continuare a indagare la fattibilità del progetto. A nostro modo di vedere e capire, la mozione aveva anche lo scopo di stanare le opposizioni dalle varie posizioni di titubanza.

Come già affermato altre volte negli ultimi giorni, Castello a Sinistra ha ribadito quanto segue:

Il tema del risparmio energetico è centrale e vitale per noi, per questo vogliamo lavorare in maniera dettagliata sul progetto da fornire ai castellani, anche se, per il momento, quanto proposto non è un progetto ben definito, ha ancora degli aspetti da chiarire con una maggiore conoscenza delle caratteristiche del fluido geotermico. Quindi, ad oggi risulta impossibile esprimerci su ogni aspetto del progetto.
Ad ogni modo, quanto spiegato finora ci basta per esprimere un giudizio negativo sulla parte economica della proposta della Kyotherm. Infatti, anche a pieno regime il progetto avrebbe i giusti introiti solo se ricevesse degli incentivi europei, i Certificati Bianchi, che vengono erogati solo a CONSUNTIVO, in seguito al passaggio a fonti “pulite” ma senza incentivare una diminuzione die consumi, anzi l’esatto opposto. In pratica, il progetto Kyotherm non va nella direzione del risparmio energetico, e questo non ha niente a che vedere con la nostra tendenza allo Sviluppo Sostenibile. Infine, la maniera con la quale questa amministrazione e il PD castellano stanno trattando l’argomento mostra chiaramente la mancanza di un piano organico, e con una più ampia prospettiva, sul tema del risparmio energetico e della riduzione dell’inquinamento. Un tema di questo tipo non può basarsi solo su un progetto, quello geotermico, che potrebbe non arrivare in porto. Dove sono le alternative? E un piano per il risparmio energetico per consumi non riguardanti il riscaldamento?

Con deboli premesse come queste, ci siamo trovati impossibilitati dal votare a favore della mozione del PD, la nostra astensione è un giudizio negativo sulla visione generale (privatistica e limitata ad un solo progetto) ma positiva sull’argomento trattato. Vogliamo approfondire il progetto di teleriscaldamento, ma vogliamo anche altre risposte.

Infine, invitiamo certe forze di opposizione a non fare allarmismo ingiustificato, sfruttando le superstizioni diffuse tra le persone meno informate, diffondendo dati e teorie assolutamente antiscientifiche e irrazionali, col solo scopo di racimolare qualche voto alle prossime elezioni: ognuno è libero di fare le proprie scelte politiche, ma questo non può autorizzare la diffusione di menzogne a mezzo stampa.

Il nostro obiettivo è quello del Bene Comune, per questo motivo stiamo attenti a ogni dettaglio. Riteniamo necessario che l’attuale amministrazione presenti un piano ambientale e di risparmio energetico più completo, che comprenda il risparmio negli edifici pubblici, incentivi sul rinnovo dei “cappotti” e degli infissi, che favorisca anche il solare termico e gli impianti mini-geotermici, la mobilità sostenibile e la commercializzazione di prodotti senza imballaggi inutili. In sintesi, una visione complessiva e maggiormente organizzata.

Castello a Sinistra

lunedì 8 febbraio 2016

COMUNICATO SULLA BOCCIATURA DELLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL PAP


COMUNICATO SULLA BOCCIATURA DELLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL PAP
Durante l’ultimo Consiglio comunale, Castello a Sinistra ha presentato la mozione sul rilancio del porta a porta, una mozione per nulla politica ma il cui unico obiettivo era rilanciare il sistema di raccolta avviato nei comuni dell’Unione, che può e deve essere migliorato e supportato dalle Amministrazioni locali. 
In maniera davvero sorprendente, per rispondere alla nostra mozione, la maggioranza cosa ha fatto? La capogruppo Niccolai ha detto che era tutto condivisibile, era tutto giusto, ma che era troppo e troppo generico, e che non avrebbero potuto votarlo!
Alleghiamo la mozione come segno di trasparenza. Chiunque la legga può rendersi conto di quello che stiamo dicendo: il PD e la lista sua alleata “Cittadini a Sinistra”, non sapendo quali altre scuse accampare per bocciare la mozione, dicono che il documento è generico, ma condivisibile.
Non sapevamo che i consiglieri della maggioranza fossero dei fini conoscitori della materia: ci chiediamo quindi perché non abbiano presentato una contro-mozione (come fanno sempre quando condividono il tema ma vogliono edulcorarne gli impegni) che fosse, appunto, più precisa e meno “generica”.
Infine, senza presentare nulla di scritto, la maggioranza chiede alla nostra consigliera Zunino di ritirare la mozione, promettendo in cambio di impegnarsi a fare qualcosa (senza precisare cosa).
Auspichiamo che la registrazione della seduta del Consiglio, che non è ancora presente sul sito (in data 7 Febbraio 2016), sia presto disponibile per dare a tutti la possibilità di ascoltare quanto questa maggioranza “abbia a cuore” uno dei migliori risultati raggiunti dal comune nella raccolta porta a porta.
La registrazione va ascoltata con attenzione: il PD si è dimostrato ancora una volta vergognoso, soprattutto nelle persone del capogruppo e del Sindaco che hanno detto grosse inesattezze, oltre che orrori “democratici”. 
Noi, invece, rivendichiamo con forza il fatto di aver portato in Consiglio la discussione su un tema che sta a cuore alla cittadinanza, con tutti i problemi che si sta portando dietro (aumento della Tassa sui rifiuti, discariche abusive ed abbandono di rifiuti sul territorio).